Il circolo
"Gramsci" del Pd di Offida scende in campo e dice "no" alla
realizzazione dell'Ospedale Covid di Civitanova, "con la
franchezza e la libertà di pensiero che ci contraddistingue da
sempre, scevri da qualsiasi strumentalizzazione e sicuri così di
dare voce ad un malcontento comune di migliaia di concittadini
marchigiani che in relazione all'atterraggio dell' 'astronave'
di Bertolaso nutrono dubbi e perplessità". Il Pd di Offida
condivide "le perplessità di chi, da più parti, critica la
modalità di gestione finanziaria dell'operazione, che ha fatto
convergere donazioni di privati cittadini, imprese e non ultimo
della Banca d'Italia, verso l'Ordine di Malta il quale ha potuto
gestire a propria discrezione e con poca trasparenza
nell'assegnazione dei lavori una partita, che magari si sarebbe
potuta giocare meglio potenziando le strutture sanitarie
esistenti già operative sul territorio regionale". "Un'astronave
- incalzano i dem offidani - priva di personale di 'bordo'
idoneo a svolgere il delicatissimo compito di assistenza nei
confronti di pazienti in terapia intensiva e sub-intensiva che
necessitano invero di un controllo lucido, attento,
professionale, nonché di terapie e cure idonee h24". "Il bando
di reclutamento 'volontario' e il successivo atto di precetto,
coercitivo rispetto al personale sanitario marchigiano da
impiegare e già provato dall'emergenza degli ultimi mesi -
aggiungono -, oltre ad offendere la dignità di quei lavoratori e
la sicurezza dei potenziali pazienti, appare una foglia di fico
che intende nascondere la disorganizzata e frettolosa
costruzione di una struttura che nelle Marche, come in
Lombardia, rischia di non essere utilizzata con un dispendio di
denaro che con tutta probabilità poteva essere meglio
utilizzato".
E ancora "ci si domanda poi, quando sarà passata l'emergenza
sanitaria e non vi saranno più pericolose recrudescenze del
virus, se rimarranno a disposizione dei nosocomi marchigiani i
macchinari sanitari, le attrezzature, i letti, i monitor
acquistati con la generosità e la buona fede di tanti nostri
concittadini e se almeno da quel momento potranno essere
utilizzati per potenziare le strutture sanitarie regionali
esistenti". "Una vicenda opaca, poco cristallina, da cui
prendiamo le distanze - conclude il Pd di Offida - e che lascia
l'amaro in bocca per come si sarebbe potuta gestire
un'opportunità a vantaggio di tutti i marchigiani".
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