"Il centrosinistra si presenta
unito e compatto attorno alla candidatura di Maurizio
Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente Anci. Una
coalizione larga e aperta ai civismi del fare e del buon governo
dei Comuni e delle città. Una scelta fatta nelle Marche e per le
Marche. Una proposta nata da moltissimi sindaci marchigiani, dal
territorio e dal basso, non nei Palazzi romani come la destra.
Vogliamo unire le Marche per aprire una fase nuova con un
progetto di sviluppo della regione e con i valori migliori della
comunità marchigiana". Lo dice il segretario regionale Pd
Giovanni Gostoli che dopo la coalizione e condivisione del
candidato presidente oggi apre alle consultazioni di circoli Pd
per la selezione delle candidate e i candidati al Consiglio
regionale delle Marche. L'Assemblea regionale del Partito
Democratico delle Marche, eccezionalmente riunita in via
telematica, ha approvato la proposta della Segreteria regionale
e delle Federazioni provinciali di Regolamento. La road map
prevede le consultazioni nei circoli o più circoli insieme per
aree omogenee entro il 30 giugno. Le Assemblee provinciali sono
previste entro il 4 luglio e l'Assemblea regionale che sarà il
via libera alle liste di candidate e candidati Pd è fissata per
il 7 luglio. Qualora non ci sia la possibilità di organizzare
gli incontri in luoghi chiusi o all'aperto è possibile
utilizzare le piattaforme digitali per convocare le riunioni in
video call. Il segretario regionale dem Gostoli e la presidente
dell'Assemblea regionale Pd Silvana Amati nei giorni scorsi
hanno scritto ai componenti dell'organismo dirigente: "La
volontà del Pd regionale e delle Federazioni provinciali
nonostante le problematiche e le limitazioni causate dal
contenimento della pandemia è quella di organizzare le
consultazioni nei territori per la segnalazione delle
candidature al Consiglio regionale delle Marche, garantendo la
più ampia partecipazione possibile degli iscritti nel pieno
rispetto delle regole e dei comportamenti anti contagio". "Siamo
tutti consapevoli - precisano Gostoli e Amati - che nella
proposta delle candidature per il Consiglio regionale delle
Marche passerà un pezzo importante della vittoria alle prossime
elezioni regionali di fine settembre". "Occorre lavorare per
dare vita a liste di candidate e candidati forti,
competitive,radicate nei territori, aperte alla società, con le
competenze migliorie capaci di allargare il consenso" è
l'indicazione del segretario Gostoli. "Il percorso delle
consultazioni ha lo scopo di favorire la partecipazione degli
iscritti al dibattito sulle candidature e di proporre idee e
contenuti programmatici anche alla luce dell'emergenza causata
dal coronavirus. Sarà compito delle Assemblee provinciali,
terminate le consultazioni e su proposta del segretario
provinciale, indicare una proposta di nominati per la lista del
Pd nel proprio collegio elettorale. L'Assemblea regionale Dem,
infine, è l'organismo deputato a votare e dare via libera a
tutte alle liste dei candidati Pd per il rinnovo del Consiglio
regionale, su proposta del Segretario regionale dopo aver
raccolto le indicazioni delle Federazioni", precisano Gostoli e
Amati. La proposta di regolamento della Segreteria regionale è
stata formulata adeguando quello già adottato nel 2015. Le
modifiche e le integrazioni sono avvenute previa consultazione
dei segretari provinciali. Le Assemblee provinciali e
l'Assemblea regionale per la discussione e l'approvazione finale
delle liste saranno invece convocate in un luogo che consentirà
il rispetto delle regole anti contagio Covid19 oppure in video
call attraverso l'utilizzo delle piattaforme digitali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA