Nel mesi di aprile, in pieno
lockdown per l'emergenza coronavirus, le Marche hanno registrato
un ricorso alla cassa integrazione ordinaria pari a quella dei
cinque anni precedenti. E' la misura, che emerge dal rapporto
sull'andamento dell'economia nelle Marche curato dalla Banca
d'Italia, illustratO dal direttore della sede di Ancona Gabriele
Magrini Alunno e da Giacinto Micucci (ufficio studi), di un
impatto enorme che la chiusura di molte attività ha avuto
ovviamente sui livelli occupazionali in particolare per i
disoccupati da impieghi temporanei: tra marzo e maggio le
domande di sussidio per la disoccupazione sono aumentate del
41%. Bankitalia rileva che "gli effetti negativi
sull'occupazione sono stati contenuti dal blocco dei
licenziamenti e dal ricorso agli ammortizzatori sociali".
Contestualmente però, tra febbraio e aprile, le nuove
attivazioni di lavoro dipendente sono calate del 55,2% in
particolare per nuove assunzioni e mancato rinnovo di contratti
a termine.
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