Il questore di
Ascoli Piceno ha emesso tre Daspo nei confronti di altrettanti
supporters dell'Anconitana e di uno della Juve Stabia. Nel primo
caso i fatti risalgono allo scorso febbraio, durante una partita
tenutasi allo stadio Ciarrocchi, a San Benedetto del Tronto,
quando i tre tifosi, tutti di Ancona, si sono avvicinati alle
paratie metalliche di separazione tra i settori degli ospiti e
dei locali, iniziando a sputare e scaraventare oggetti contro i
sostenitori della squadra di casa. Ma sono stati filmati dai
poliziotti della Scientifica del Commissariato cittadino che,
poi, si sono messi in contatto con i colleghi della Questura di
Ancona per identificarli. Un 35enne, che aveva tentato di
valicare la recinzione e lanciato fumogeni nel settore dei
locali, per due anni non potrà più avvicinarsi agli stadi. I
suoi compagni, di 27 e 28 anni, per vedere le partite dovranno
aspettare dodici mesi.
L'ultimo Daspo, di un anno, è toccato a un sostenitore della
Juve Stabia, giunto lo scorso febbraio ad Ascoli Piceno per
assistere alla partita della sua squadra di calcio. Si tratta di
un 19enne di Vico Equense, ma residente a Castellammare di
Stabia, che, dopo aver oltrepassato il filtraggio ai cancelli,
ha spintonato uno steward per far entrare altri suoi amici allo
stadio senza essere controllati. Non c'è riuscito e, ripreso
dalle telecamere, è stato identificato dai poliziotti della
Questura di Ascoli Piceno e del Commissariato della città
vesuviana, che avevano ricevuto il video dei disordini.
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