"Caro facilitatore lei complica le cose". L'assessore al Comune di Pesaro Francesca Frenquellucci, proveniente da M5s, chiamata dal sindaco Pd Matteo Ricci a dare vita al 'laboratorio Pesaro', risponde così al facilitatore pentastellato delle Marche Giorgio Fede, che ieri ha nuovamente escluso la possibilità di un'alleanza M5s-Pd per le regionali.
"Gli iscritti chiesero una votazione da ottobre, la chiesero ripetutamente sulla piattaforma Rousseau e voi l' avete negata, con un gruppo ristretto avete deciso di andare soli - argomenta Frenquellucci -, ma poi come un fulmine a ciel sereno arriva dall'alto la votazione che conferma quanto detto sopra, le vostre motivazioni sono ormai chiare a tutti. Dopo una votazione palese, Lei cerca di intimidire dicendo di voler togliere il simbolo a chi è felice del risultato e di conseguenza allineato con quanto voluto dalla base e dai vertici. Io non intervengo sulle decisioni prese - insiste l'assessore - le dico chiaramente che lei come facilitatore ha complicato tutto.
Facilitare significa dirimere situazioni intricate e non peggiorarle, tantomeno prendere posizione, un facilitatore dovrebbe essere imparziale. La base del Movimento con questo voto ha espresso la volontà di appoggiare il governo Conte ed il suo esempio, il fatto che Lei non lo voglia appoggiare è un dato di fatto, ma il suo pensiero personale e la sua inclinazione politica non dovrebbero interferire sulla facilitazione verso i gruppi che invece dovrebbe essere il suo mandato. Lei ha capito con chi è alleato il governo di cui facciamo parte? Nonostante tutto ciò, di fronte ad un espressione palese degli attivisti del Movimento 5 Stelle lei continua imperterrito ad attaccare chi non la pensa come lei. Dove finito l' ascolto della base?".
"Io rivendico il mio operato - incalza Frenquellucci -, sto portando avanti il programma elettorale che con il gruppo di Pesaro abbiamo presentato ai cittadini, sottolineo che qui nelle Marche c'è stata un enorme ingiustizia nei confronti di tanti attivisti e portavoce".
E a Fede chiede "come mai su 20 Comuni che andranno al voto da soli siete riusciti a comporre solo 2 liste? Apparentate tra l' altro con liste di centrosinistra?!. "Lei facilitatore forse complica troppo - ribadisce -, dovrebbe essere neutro invece è quello che divide e non ascolta. Quando i candidati al Consiglio regionale della lista 5 stelle con la loro politica andranno contro il centrosinistra, cosa diranno ai cittadini e a tutti gli attivisti vedendo disatteso l'esempio di Roma dove invece stiamo lavorando con loro?". Frenquelluci, che ha fatto ricorso contro la sua esclusione da M5s, respinge anche il paragone fatto da Fede del laboratorio Pesaro con un abuso edilizio.
"Portare avanti un programma promesso ai cittadini è abuso? Credere nel governo Conte e sostenerlo è abusare? Lei deve fare il facilitatore dei gruppi e il senatore con il governo Conte - ammonisce -. Con i se e con i ma non si fa niente, ci vuole concretezza e capacità di capire le situazioni che si sono venute a creare. Fatti, concretezza fortuna e tanto coraggio.
Molti 5 stelle l' hanno capito creando un nuovo polo 'Marche coraggiose' che rappresentano tutte le forze che sono al Governo a sostegno del presidente Conte. Si faccia un esame di coscienza ed inizi a facilitare - conclude - perché a distruggere ci pensano già i nostri avversari politici".
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