"Hanno bisogno più i pentastellati
di noi che noi di loro". Così il candidato presidente di Regione
del centrosinistra delle Marche Maurizio Mangialardi, durante la
presentazione delle liste Marche Coraggiose, suoi alleati alle
prossime elezioni regionali, in merito al mancato accordo
Pd-M5s. La lista è animata da persone uscite da M5s e Art.1.
"L'alleanza di governo Pd-M5s - ha continuato - ha fatto scelte
economiche importanti a livello europeo e i pentastellati
dovrebbero essere felici di poter investire insieme le molte
risorse in arrivo nelle Marche. Quando penso ai 5stelle penso ai
consiglieri regionali Romina Pergolesi e Gianni Maggi
(quest'ultimo candidato per Marche Coraggiose nel collegio di
Ancona ndr), che guardando al programma hanno dimostrato che si
può stare insieme e dare un grande contributo di responsabilità.
Anzi, ritengo che proprio su questa base se ci fosse stato un
accordo formale, anche le altre forze prima ostili ai 5stelle ci
sarebbero state. Per quanto riguarda gli altri - ha aggiunto -
io sarei stato in grande imbarazzo se il presidente del
Consiglio Conte suggerisse di trovare nelle Marche un accordo
per sostenere il governo e poi qualcuno che lo rappresenta qui
disattendesse queste indicazioni. Del resto i punti dell'accordo
erano in discussione già da febbraio e siccome non avevano
niente da aggiungere hanno preso una direzione diversa. Ma noi
siamo tranquilli - ha concluso Mangialardi - perché i 5stelle
veri sono nella lista di Marche Coraggiose, così come i principi
di partecipazione, trasparenza, sostenibilità e difesa dei
diritti che vogliono rappresentare, e non credo che i cittadini
corrano dietro ad un semplice simbolo".
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