"Salvaguardare la coesione sociale". E' il messaggio arrivato dall'incontro di oggi tra il vescovo della diocesi Fabriano-Matelica (Ancona), mons. Francesco Massara e i sindacati Cgil Cisl e Uil della zona con le rispettive federazioni dei metalmeccanici. Presente anche una delegazione dei lavoratori Indelfab (ex JP Industries e prima ancora ex Antonio Merloni): la vertenza rischia di creare una nuova ecatombe occupazionale con l'apertura della procedura di mobilità per tutta la forza lavoro, 583 lavoratori, di cui circa 300 residenti nel Fabrianese. "Non fatico a mettermi nei panni di un operaio che dopo decenni di competente e responsabile impegno lavorativo - ha detto Massara - trova chiusi i cancelli dell'azienda. Evangelicamente a repentaglio non è solo il corpo ma anche lo spirito. Non manca solo il pane ma anche la consapevolezza di una presenza nel mondo".
Mons. Massara ha assicurato una vicinanza concreta di sostegno attraverso tutti i mezzi della Chiesa locale, Caritas in primis.
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