Ci sarà una sanzione
amministrativa di 400 euro nelle Marche per chi non rispetterà
l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto, disposto
dalla Regione, in caso di assembramento. Lo stabilisce
l'ordinanza firmata dal presidente Francesco Acquaroli e
pubblicata nel tardo pomeriggio. "E' fatto obbligo durante
l'intera giornata, - recita il documento che fa riferimento
implicito alla nozione di assembramento di cui ai provvedimenti
nazionali, cioè presenza di due o più persone dove non è
rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro -
sull'intero territorio regionale di usare protezioni individuali
delle vie respiratorie (mascherine) anche all'aperto, negli
spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico
nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) in
caso di formazione di assembramenti". L'obbligo, stabilisce
l'ordinanza "rimane escluso per i bambini al di sotto di 6 anni
per i portori di patologie incompatibili con l'uso della
mascherina e durante l'esercizio di attività motoria e o
sportiva".
L'ordinanza "vale dalle ore 00:00 del 4 ottobre. La medesima
potrà "essere modificata e/o revocata dall'andamento dell'indice
di contagio. Il mancato rispetto delle misure di contenimento è
punito, salvo che il fatto costituisca reato, con la sanzione
amministrativa del pagamento della somma di 400 euro".
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