La crescente curva epidemiologica
sta mettendo sotto pressione gli ospedali marchigiani e Anaao
Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari,
richiama l'attenzione sulla necessità di fare scelte chiare e
veloci per evitare gli errori della scorsa primavera.
«Il confronto con i colleghi di tutte le aree vaste è costante -
dice Leo Mencarelli, segretario Asur di Anaao Assomed Marche -
ed è ormai indispensabile procedere subito ad individuare sui
territori alcuni ospedali da destinare all'assistenza di
pazienti Covid e altri da mantenere 'puliti' nei quali
proseguire con l'assistenza delle altre patologie". Anaao
Assomed Marche, attraverso i segretari delle Aree vaste di
Macerata e Ascoli Piceno Giorgio Tombesi e Roberto Gobbato,
segnala alcune criticità marcate come gli ospedali di San
Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno "che già risentono di
questa situazione critica per mancanza di decisioni chiare e
tempestive.
Lo stesso sta accadendo a Fermo". "Questa soluzione - insiste
Mencarelli - consentirebbe di diminuire le possibilità di
diffusione del contagio all'interno degli ospedali sia per il
personale che per i pazienti". Sul tema della carenza di
personale più volte sollevato da Anaao Assomed Marche, "una
soluzione potrebbe essere quella di chiedere la disponibilità
volontaria opportunamente incentivata per medici ed infermieri".
"I colleghi che si sono prestati in primavera mettendosi a
disposizione - ricorda Mencarelli - hanno ricevuto 1.000 euro
lordi dopo 6 mesi. E' chiaro che se si parla di incentivazione
la contribuzione non può essere così risibile". Altro tema
fondamentale è quello della quarantena per la cui soluzione
Anaao Assomed Marche propone di affittare strutture alberghiere
nelle quali allocare temporaneamente i pazienti così da non
contagiare anche i familiari a casa. «E' ineludibile inoltre
l'assunzione straordinaria di medici ed infermieri con tutti i
possibili strumenti contrattuali disponibili - insiste - per
continuare a garantire un servizio efficace a tutti i pazienti,
potenziando le Usca con assunzioni a tempo determinato di medici
per curare a casa i pazienti che i medici di medicina generale
non riescono a visitare".
"Abbiamo bisogno di tutto il personale possibile ricorrendo
anche ai neo laureati in formazione specialistica che potrebbe
supplire in questa fase così delicata" conclude il segretario
Asur di Anaao Assomed Marche.
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