Bandiere abbassate a lutto da
stamattina e questo pomeriggio sede chiusa in segno di lutto nel
palazzo di Confindustria ad Ancona, per la morte
dell'imprenditore jesino Gennaro Pieralisi. Lo fa sapere Claudio
Schiavoni, presidente Confindustria Marche. "Se ne va un punto
di riferimento per l'imprenditoria del nostro territorio, un
uomo che ha fatto la storia dell'industria nelle Marche e che è
sempre stato vicino alla nostra Associazione dove ha ricoperto
ruoli fondamentali", scrive Schiavoni. "Gli siamo tutti grati
per l'opera preziosa e l'incessante impegno a favore del Sistema
associativo, in cui ha sempre creduto, per le azioni poste in
essere per potenziare e sviluppare il nostro territorio che
lasceranno un segno anche nel panorama nazionale. In tutti gli
anni del mio mandato sapevo di poter sempre contare sul suo
appoggio, sui suoi consigli, sulla sua saggezza e lungimiranza,
sulla sua chiarezza di visione e sulla sua lucidità
nell'affrontare questioni di diversa natura".
Anche Pierluigi Bocchini, presidente Territoriale di Ancona
Confindustria Marche Nord, esprime cordoglio e ricorda di
Pieralisi "il suo essere imprenditore in tutto ciò che faceva",
citando tra gli altri l'attività nella Quadrilatero "in virtù di
una gestione ispirata ad un piglio privatistico e soprattutto ad
un forte attaccamento al territorio". "Nella cultura non è stato
da meno, con la sensibilità che lo ha portato a creare, da
autentico mecenate moderno, un museo dedicato alla sua amata
Jesi".
"Sedere al suo fianco, ricevere i suoi consigli, parlare di
progetti insieme in lunghissimi pranzi nel suo hotel è stato per
me un onore - è il commosso ricordo di Daniele Crognaletti,
presidente Giovani Imprenditori Ancona. -. Grazie Gennaro per
tutto quello che ci hai insegnato. Ci impegneremo ad applicare i
tuoi consigli e proveremo a trasmetterli ai giovani
imprenditori".
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