La politica italiana "nell'emergenza
sanitaria non ha dato un bell'esempio e lo posso dire da sindaco
che è a capo di una lista civica in cui convivono varie anime".
A dirlo all'ANSA è il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, 43 anni,
da 40 giorni in isolamento e ancora positivo al covid che lo ha
portato anche ad un ricovero in ospedale. Calcinaro, che è
rimasto contagiato durante una cena per festeggiare la
rielezione, ne ha anche per "quei virologi ormai star delle tv
che si affannano ogni ora a dare una propria versione
sull'andamento del virus, non fanno altro che disorientare le
persone, servirebbe una maggior coesione scientifica così da
fornire notizie certe e facilmente comprensibili a tutti". Porta
nel cuore "gli angeli vestiti da dottori, infermieri e
operatori socio sanitari". E del covid, che gli ha lasciato una
polmonite non ancora guarita, dice che "non si può far notare
solo il tasso di mortalità del virus, evidentemente non da peste
nera". Oggi un nuovo tampone, ma gli è rimasto addosso il timore
di come sarà il ritorno alla normalità, "mi è stato detto che il
senso di affanno può accompagnarmi anche per mesi e questo un
po' genera preoccupazione". La prima uscita sarà "all'aperto".
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