In merito al dibattitto di ieri in
Consiglio regionale sulla disattivazione del piano per gli
ospedali unici, l'assessore al Bilancio Guido Castelli
sottolinea che "il no agli ospedali unici nelle Marche è stata
una scelta condivisa da tutta la giunta presieduta dal
presidente Acquaroli che la scorsa settimana ha avviato l'iter
per l'approvazione del nuovo piano sociosanitario. Lo stop ai
project financing ha rappresentato una decisione ponderata e
maturata dopo un costante e approfondito confronto con i
territori - sottolinea -. La strategia prevede un'accurata
analisi dei fabbisogni e una necessaria rivisitazione della
scelte sulla rete ospedaliera operate dalla precedente giunta,
con la massima attenzione a non sguarnire i territori, ma anzi
con la ferma volontà di potenziare i servizi. In particolare per
quanto riguarda la provincia di Ascoli Piceno verranno mantenuti
i due presidi di Ascoli e San Benedetto del Tronto valorizzando,
con un approccio strategico, quei percorsi di integrazione in
grado di migliorare le attività delle due strutture. Lavoreremo
inoltre per dare a quella che è una area vasta di confine, gli
strumenti necessari in termini di risorse e personale per
lavorare al meglio superando quella condizione di marginalità in
cui ha versato per troppo tempo"
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