Il servizio di refezione scolastica
del Comune di Jesi (Ancona) si è classificato al terzo posto per
la qualità dei menu stilata dall'Associazione Foodinsider,
l'osservatorio delle mense scolastiche che redige ogni anno la
graduatoria nazionale in collaborazione con Slow Food Italia.
Con circa 1500 pasti giornalieri distribuiti tra le scuole
dell'infanzia e primarie della città, il servizio mensa, gestito
da Jesiservizi, da 5 anni è nella top ten della classifica dei
menù scolastici; quest'anno migliora il rating con un punteggio
che sale da 140 a 166, e passa dal settimo posto del 2019 al
terzo, dietro Cremona e Fano. "Il 97% di alimenti biologici, più
legumi, cereali, pesce fresco, verdura e frutta di stagione,
meno carne rossa, sono le proposte di menù più sano e
sostenibile che ha riscontrato l'apprezzamento
dell'Osservatorio. È il riconoscimento che premia l'impegno di
un grande gioco di squadra", fa sapere il Comune in una nota
stampa. "Nel post-lockdown - spiega il presidente di
Jesiservizi, Salvatore Pisconti - il servizio di refezione
scolastica è ripartito, non senza sforzi anche a livello
economico. Tutto è rimasto invariato: menù, servizio e tariffe,
senza riduzione della qualità, seppur con più difficoltà e
maggiori costi, per aumentare l'attenzione agli aspetti
igienici. L'obiettivo resta quello di dare un valore sociale ed
educativo alla mensa scolastica. Con la collaborazione della
società che ha in gestione la produzione dei pasti, del
personale, dell'Asur e delle famiglie attraverso la Commissione
Mensa continuiamo in questo percorso per migliorarci
ulteriormente".
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