In occasione dell'Assemblea
regionale del Pd Marche il segretario regionale Giovanni Gostoli
ha confermato le proprie dimissioni e la volontà di accompagnare
il partito a un congresso anticipato "nella prima finestra
utile" proponendo di nuovo la "fase costituente per andare alla
radice della sconfitta". La discussione ha avuto come base la
relazione introduttiva che Gostoli ha tenuto domenica scorsa
alla Direzione regionale. Secondo il segretario "solo con una
profonda analisi del voto il e una piena assunzione di
responsabilità di tutti il nuovo congresso sarà un momento di
rigenerazione del Pd che non dovrà essere una conta interna, ma
dovrà avere al centro un progetto politico di ricostruzione del
centrosinistra". Secondo Gostoli "al Pd delle Marche non serve
un commissariamento del segretario o della segreteria regionale
perché la sconfitta non nasce nell'ultimo anno e mezzo, ma viene
da lontano. Dire che la sconfitta viene da lontano non è una
scusante, ma un aggravante che interroga l'intera classe
dirigente". Infine ha rilanciato la proposta di "una gestione
condivisa. Mi impegno, qualora ci fosse la disponibilità, ad un
allargamento della segreteria regionale a tutte le sensibilità:
una segreteria costituente per gestire questa fase di
transizione".
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