"Anche a Macerata ha preso il via
lo screening di massa e pure io mi sono sottoposto stamani al
test anti Covid, risultando negativo". Così il sindaco Sandro
Parcaroli ha raccontato all'ANSA l'avvio della campagna che
porterà ad avere una fotografia complessiva dei contagi nelle
Marche, prima regione italiana a varare i test su larga scala.
Il sindaco in mattinata si è recato proprio nel Centro fiere di
Villa Potenza, dove è in corso lo screening, accompagnato da
Nadia Storti, direttrice Asur Marche, Daniela Corsi, direttrice
Area vasta 3 e dal dottor Giordano Ripa, delegato alla Sanità
del sindaco. "Ritengo assolutamente valida l'iniziativa
intrapresa - ha aggiunto il sindaco - anche se ovviamente non
dobbiamo abbassare la guardia nei giorni che verranno".
Sull'ipotesi di andare verso un'Italia in "zona rossa",
Parcaroli ha spiegato che "da imprenditore vorrei tanto che si
concedesse la possibilità di restare aperti e lavorare,
soprattutto pensando ai commercianti, ma al tempo stesso, come
sindaco, devo pensare alla salute dei miei cittadini". "Si
dovrebbe cercare una soluzione che ottemperi alle due esigenze,
ma non è semplice", ha spiegato. "Come non posso accettare
assembramenti e comportamenti che possono contribuire alla
diffusione del contagio, non accetto nemmeno che un'attività
venga fatta chiudere dall'oggi al domani", ha detto ancora
Parcaroli, facendo l'esempio dei ristoratori: "Hanno il diritto
di sapere cosa accadrà per le festività, lei si immagina cosa
significa acquistare scorte e poi non poterle usare? Ecco,
questo non è accettabile", ha concluso.
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