I
carabinieri forestali di Sarnano hanno salvato un lupo finito in
una trappola da bracconieri a Sant'Angelo in Pontano. La
presenza dell'animale era stata segnalata da un cittadino
cinese, regolarmente residente in zona, che però lo aveva
scambiato per un cane, immobilizzato da un laccio di acciaio.
Una pattuglia di carabinieri forestali, composta da due
militari, intervenuto sul posto, ha trovato il lupo ancora vivo,
intrappolato in una corda di acciaio, utilizzata solitamente dai
bracconieri come laccio per la cattura di fauna selvatica,
cinghiali in particolare, posizionata nei pressi di un sentiero
in una fascia boscata non lontano da una strada comunale. Per
liberare il lupo, appartenente a specie protetta, è stato
richiesto l'immediato intervento del personale del Centro
Recupero Animali Selvatici (Cras) di Fermo, che una volta
arrivato ha proceduto, tramite l'intervento di un medico
veterinario, ad anestetizzare l'animale. Il lupo è stato
recuperato e trasferito nel Centro Tutela e Ricerca Fauna
Esotica e Selvatica di Monte Adone di Sasso Marconi (Bologna).
Una volta verificato lo stato di salute del lupo e somministrate
le eventuali terapie medico-veterinarie presso il Centro di
Monte Adone, l'animale verrà nuovamente posto in libertà nel suo
ambiente naturale. Intanto sono partite le indagini di polizia
giudiziaria da parte dei militari della Stazione Carabinieri
Forestale di Sarnano per identificare il responsabile
dell'illecito.
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