"Sta arrivando in queste ore il
personale sanitario militare da assegnare alle Rsa e alle Case
di riposo marchigiane come da mia richiesta": lo comunica "con
soddisfazione" l'assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini,
che "ringrazia la sanità della Marina militare per la preziosa
collaborazione e il costante aiuto offerto alla comunità
marchigiana nel fronteggiare le situazioni di emergenza Covid".
"Collaboreranno con le strutture dell'Asur, - aggiunge -
garantendo con appropriatezza e continuità un sostegno
aggiuntivo per salvaguardare la fascia più anziana e fragile
della popolazione marchigiana".
"Inoltre, la sanità della marina militare - riferisce
l'assessore - oggi ha monitorato il Presidio ospedaliero di
Urbino per verificare se le risorse professionali militari
possono coprire le esigenze dell'Ospedale di Urbino colpito da
contaminazione covid del suo personale". Infine "è stata avviata
la pratica con il Gores per dotare di personale medico militare
anche l'ospedale Murri di Fermo ma ancora non c'è stato
riscontro".
Inviato dal Comando operativo di vertice interforze (Coi), il
personale della sanità militare verrà così ripartito: un medico
e due infermieri saranno assegnati da domani, 14 gennaio, alla
Rsa di Sarnano; un team composto da un medico e tre infermieri
da venerdì 15 gennaio sarà in servizio presso la Rsa di
Tolentino; dal 19 gennaio ad Esanatoglia verranno assegnati un
medico e due infermieri; è poi previsto, per la prossima
settimana, l'arrivo di personale medico militare nella Rsa di
Porto Recanati.
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