"Il calcio 'riaprirà' con
l'inaugurazione del campionato d'Europa ma io spero che il Paese
riapra prima". Così il ct della Nazionale Roberto Mancini,
marchigiano di Jesi, a margine della presentazione della
campagna di promozione turistica delle Marche per le quali è
testimonial, rispondendo a una domanda sulla riapertura con
pubblico, al 25% della capienza, in occasione della partita
inaugurale degli Europei. "Spero - ha aggiunto - che si dia la
possibilità a tutte le persone che hanno sofferto e che hanno
grandi problemi di riaprire, di tornare a lavorare, di riuscire
a tornare a una vita normale ancora prima del calcio...".
La partita inaugurale degli Europei, ha spiegato Mancini,
"comunque sarà a giugno e ora siamo ad aprile, c'è ancora un po'
di tempo. Spero che in questo mese - ha proseguito - possa
accadere a tutti gli altri sport, ai teatri, ai cinema,
qualsiasi cosa, tutte le attività che possano ridare alle
persone la dignità di riiniziare a lavorare". "Spero che al di
là dell'inaugurazione del campionato d'Europa, - ha aggiunto il
ct azzurro - gli stadi possano riaprire prima, essendo
all'aperto non ci sia grande possibilità di contagiarsi, quindi
spero che si possa riaprire anche gli altri sport. Credo sia
importante far giocare anche i ragazzini, i bambini che da tanti
mesi non giocano. - ha concluso - Poi che gli stadi possano
riaprire prima della fine del campionato, perché comunque si
possono non tante persone però si può provare".
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