Nella scelta della data del
concerto, diretto dal Maestro Nicola Russo, la volontà di
celebrare con un giorno di anticipo la ricorrenza della Rivolta
dei Rom ad Auschwitz, nota anche come 'Giornata dell'Orgoglio
Romanò'. E' quanto ricorda, in una nota, il Comune di
Campobasso, tra gli organizzatori del concerto etnosinfonico che
si è tenuto oggi a Lanciano nel teatro Fenaroli Il 16 Maggio
1944 i Rom e i Sinti, internati e disarmati, ebbero il coraggio
di ribellarsi al tentativo di sterminio mettendo a soqquadro il
campo dove erano rinchiusi e facendo momentaneamente ritirare i
soldati tedeschi.
L'evento rientra fra le iniziative ideate con l'obiettivo di
abbattere i pregiudizi nei confronti del popolo Rom attraverso
il linguaggio universale della musica e la valorizzazione del
patrimonio musicale Romanì. Diretto dal maestro Nicola Russo, il
concerto è stato trasmesso in diretta streaming e seguito da
migliaia di studenti in tutta Italia. Il Comune di Campobasso
era rappresentato, per l'occasione, dall'assessore alle
Politiche Sociali, Luca Praitano; insieme i Comuni di Lanciano,
di Laterza, l'Unione delle Comunità Romanés in Italia (Ucri),
Associazione Them Romanò Onlus di Lanciano, Logos Cultura di
Pescara, Movimento Culturale Spiragli di Altamura (Bari); le
Anpi di Lecce, la "Trentino La Barba" di Lanciano, l'Anpi
Regionale Sardegna, l'Aizo di Torino, l'Associazione "Il Sorriso
di Marinella" di Pescara, l'Issrec di Sondrio, la Cgil e la
Flc-Cgil di Sassari, Novagro Fertilizzanti Speciali di Arielli
(Chieti), Scuola d'Italiano "Penny Wirton" di Senigallia
(Ancona), Clikbus di Vasto (Chieti).
Dopo il concerto, i rappresentanti delle amministrazioni
comunali di Lanciano, Campobasso e Laterza si sono recati presso
il Monumento al Samudaripen di Lanciano per la deposizione di
una corona.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA