E' ancora caccia al vincitore
degli oltre 156 milioni vinti sabato sera al Superenalotto in
una ricevitoria di Montappone, in provincia di Fermo. Da due
giorni la tabaccheria di Gianmario Mennecozzi è presa d'assalto
da curiosi, giornalisti e da chi tenta la fortuna sulla scia
della vincita, confidando che la Dea bendata si sia fermata in
questo borgo di 1.700 anime dell'entroterra marchigiano.
"Intanto c'è anche chi si sta divertendo a farmi gli scherzi
telefonici - racconta all'ANSA il tabaccaio, sorridendo -. Ieri
pomeriggio ho ricevuto un paio di telefonate in cui mi si diceva
che a parlarmi era il fortunato vincitore. Era chiaro - aggiunge
- che si stavano divertendo, ma ci sta che accada questo. Alla
fine ci faccio una risata". E scherzando dice ancora: "Il
vincitore è soltanto uno e può darne prova soltanto in un modo",
alludendo a una eventuale ricompensa economica. L'identikit del
fortunato resta al momento un mistero. La gente di Montappone
spera che possa essere uno del posto, "anche se qui c'è tanta
gente di passaggio e quindi non si può escludere che la sestina
vincente possa essere stata azzeccata da qualcuno di fuori",
spiega Mennecozzi.
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