"E' un bene che questi lavori
riprendano, ma voglio ricordare a tutti i responsabili, ai
rappresentanti del Ministero che questo territorio va sostenuto
non come atto dovuto, ma perché rappresenta una potenzialità per
l'Italia intera". Lo ha sottolineato il presidente della Regione
Marche Francesco Acquaroli intervenendo alla ripresa dei lavori
delle gallerie sulla Ss Salaria che collegano i comuni di
Acquasanta Terme e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli
Piceno.
"La sfida economica l'Italia la vince solo se si riesce a
rendere competitivi tutti i territori. Questa che riparte oggi è
un'opera importante ma arriva tardi - ha accusato Acquaroli - in
una fase dove già il centro Italia è stato penalizzato, così
come la dorsale Adriatica. Ora bisogna correre; su questo saremo
collaborativi, ma anche vigili. Il passo che compiamo oggi - ha
aggiunto - deve essere solo l'inizio perché deve finire questa
situazione dei marchigiani gravemente penalizzati nel
raggiungere con mezzi pubblici e privati le grandi città
italiane".
Per il presidente della Regione la riapertura del cantiere di
Trisungo avviene in un momento significativo per il territorio
segnato da sisma e pandemia. "Ogni cantiere che riprende vita in
questo momento rappresenta una spinta non solo fisica ma anche
emotiva. - ha rimarcato - Il ritardo infrastrutturale, non sono
io a dirlo, è uno dei problemi che più condizionano non solo la
nostra regione ma tutta l'Italia, soprattutto al centro e al
sud. Ne soffrono in particolare le aree interne della nostra
regione. Il lavoro che si deve svolgere sulla Salaria - ha
proseguito - e tutti gli altri che possono essere messi a terra
in questa fase della nostra storia, devono essere accompagnati
da lavoro e progettazione per utilizzare al meglio le grandi
risorse del Pnnr del sisma, che arriveranno dall'Europa, e il
contratto fra Anas, Ministro e Regione. Ridare vita sociale ed
economica a tutto l'entroterra è fondamentale".
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