Sottoscritto in Prefettura ad
Ancona un Protocollo d'Intesa inter-istituzionale provinciale
per la creazione di una "Rete anti-violenza provinciale per la
prevenzione e il contrasto alla violenza di genere contro le
donne e di conseguenza contro gli eventuali figli/e". Con la
firma del documento, i servizi e le istituzioni attivi nel
settore si sono impegnati a porre in essere una serie di
costanti e concrete azioni di contrasto alla violenza di genere,
a partire dalla educazione dei più giovani e alla formazione
specifica degli operatori in servizio nei vari settori, dagli
uffici giudiziari, alle forze di polizia, agli ospedali (in
particolare nei pronto soccorso), fino a interventi coordinati
in intervento nelle fattispecie di violenza.
Firmatari del Protocollo, fa sapere la Prefettura di Ancona,
sono: la Prefettura di Ancona, il Comune di Ancona, la Provincia
di Ancona, il Tribunale di Ancona, la Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Ancona, il Tribunale per i Minorenni, la
Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, la
Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando
Provinciale della Guardia di Finanza, l'Asur - Area Vasta n.2,
l'Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona,
gli Ambiti Territoriali Sociali della provincia di Ancona, la
consigliera di Parità per la provincia di Ancona, la Cooperativa
"Polo 9" e l'Associazione "Donne e Giustizia" di Ancona.
Dopo la creazione della Rete cittadina antiviolenza di Ancona
istituita formalmente l'8 giugno 2016 con un protocollo ad hoc e
la Rete regionale istituita con protocollo siglato il 5 dicembre
2017, si è pertanto concluso il percorso che ha portato a
sottoscrivere il documento odierno, che, "a sua volta, è un
punto di partenza per la redazione di procedure e di buone
prassi che costituiranno il contenuto del protocollo operativo
provinciale. Alla firma del protocollo sono seguiti brevi e
significativi interventi dei sottoscrittori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA