La Befana a Caldarola
(Macerata), piccolo Comune nel cratere sismico maceratese, è
arrivata con caramelle, cioccolatini e tamponi per consentire a
tutti i bambini delle scuole primarie e secondaria di rientrare
in classe in piena sicurezza. Ad effettuare i tamponi lo stesso
sindaco, Luca Maria Giuseppetti,con l a figlia Alice, entrambi
farmacisti. Una mattinata tranquilla dove i bambini e le loro
famiglie hanno risposto con ordine e serenità alla chiamata
dell'Amministrazione Comunale. "Dai più piccoli dobbiamo
imparare tanto - ha detto Giuseppetti -, si sono sottoposti a
tampone in modo ordinato e per nulla impauriti, consapevoli che
in questo modo possono tornare a scuola, tra gli amici, in piena
sicurezza, la Dad è un'eventualità che dobbiamo scongiurare in
tutti i modi perché è sì importante la loro salute fisica ma lo
è altrettanto quella psicologia. Quindi, in attesa di decisioni
differenti dalla Regione o dal Governo centrale in merito al
ritorno tra i banchi del 7 gennaio, insieme ai miei
amministratori ci siamo sentiti più tranquilli ad agire in
questo modo in autonomia. I tamponi sono stati acquistati
direttamente dal Comune, ma saranno rimborsati dai fondi che la
Regione Marche ha appositamente stanziato". Alla fine dello
screening sono stati effettuati circa 135 tamponi, di cui 2
risultati positivi.
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