"Nella settimana tra il 6 e il 12 gennaio 2022 le Marche sono state la prima regione italiana nell'utilizzo degli anticorpi monoclonali nella cura del Sars Cov2, lo certifica l'Aifa". Ad annunciarlo l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. "A fronte di 13.372 nuovi positivi nelle Marche, sono state richieste 152 sacche di trattamento, con un prevalenza dell'1,14% spiega in una nota -. La seconda regione in Italia ha una prevalenza dello 0,58%, circa la metà.
La media italiana invece è dello 0,18%". "Ho sempre creduto molto nell'utilizzo dei monoclonali - prosegue l'assessore - anche perché nell'85% dei casi determinano una guarigione quasi immediata". Il trattamento viene utilizzato in adulti e ragazzi con età pari o superiore ai 12 anni, allo stadio in cui non necessitano di ossigenoterapia, ma che sono ad alto rischio di progressione della malattia. Queste terapie vengono somministrate per infusione endovenosa da effettuarsi in un tempo di 60 minuti (seguiti da altri 60 minuti di osservazione), in genere in regime ospedaliero. "Le cure domiciliari, come il Molnupiravir (la pillola anti-covid) e il Remdesivir, insieme ai monoclonali, sono un valido aiuto per ridurre le ospedalizzazioni" conclude Saltamartini.
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