In tema di gestione delle
quarantene "c'è bisogno di semplificare e soprattutto di evitare
il più possibile la Dad anche per le elementari: io sono
vaccinata e credo nella vaccinazione ma a mio avviso
discriminare i ragazzi vaccinati e non vaccinati, sulle
quarantene e sulla didattica a distanza nelle scuole, non penso
sia un'azione da fare". Lo ha detto l'assessora regionale
all'Istruzione Giorgia Latini rispondendo ai cronisti a margine
del Consiglio regionale delle Marche, e rimarcando il fatto che
"si è visto che anche i ragazzi con le terze dosi e le persone,
anche noi con la terza dose, possiamo essere positivi. Quindi -
ha aggiunto - non c'è criterio di buon senso nella
diversificazione su questa tempistica della dad tra vaccinati e
non vaccinati".
Nelle Marche, ha riferito l'assessora, "le scuole in Dad sono
diminuite, ora al 12.13% del totale, quindi molto inferiore al
20% delle scorse settimane". Quanto al ripristino degli scritti
alle Superiori per l'esame di maturità è "un segnale di ritorno
alla normalità anche perché, come sappiamo, la fase
dell'emergenza sta diminuendo e soprattutto abbiamo visto che
anche questa settimana le scuole in dad sono diminuite".
"L'esame di maturità si fa poi in un periodo più caldo - ha
rimarcato - in cui abbiamo visto che i contagi scendono anche in
modo naturale. Soprattutto bisogna iniziare a vivere questa
situazione con normalità, sapendo anche che soprattutto i
ragazzi delle Superiori sono per oltre il 90% vaccinati almeno
con la prima dose. quindi sono coperti ed è necessario tornare
in presenza". I ragazzi però contestano: "Lamentano un percorso
didattico che non è stato sempre nella normalità, in presenza,
con le prove scritte. - ha detto ancora l'assessora - Sono
sicura che le commissioni, composte da commissari interni e
presidente esterno, terranno in considerazione le difficoltà che
hanno vissuto i nostri studenti lo scorso e questo anno".
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