(ANSA) - BOLOGNA, 15 FEB - Fider estende la propria presenza
nelle Marche. La società cooperativa di Confidi, la più grande
dell'Emilia-Romagna, era già presente nel nord della regione con
circa 2mila imprese associate sulle 25mila totali, ma ora
l'attività si allarga alle altre province. Il progetto è stato
presentato questa mattina a Pesaro.
Oltre alle garanzie sugli investimenti, Fider si propone con
servizi di consulenza, assistenza e supporto per permettere alle
piccole e medie imprese del territorio di sfruttare i contributi
messi a disposizione su base regionale, nazionale ed europea.
"Vorremo replicare quello che abbiamo imparato in Emilia-Romagna
ed estenderlo fino alla Riviera delle Palme, a San Benedetto del
Tronto - ha detto Edoardo Bigoni, direttore generale di Fider -
la nostra compagine sociale riflette l'ecletticità di una
regione in cui imprese e servizi contribuiscono a creare un
indotto turistico di nicchia che si accosta a quello balneare".
Sarà quindi il turismo il settore trainante per Fider, che si
presenta anche con i contributi previsti dal Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr) per chi realizza, tra le altre cose,
interventi di potenziamento di efficienza energetica,
riqualificazione antisismica, eliminazione barriere
architettoniche e spese per la digitalizzazione.
"Non lavoriamo in emergenza ma in prospettiva - ha spiegato
Marco Amelio, presidente di Fider - forniamo un'assistenza su
misura inserendo servizi come l'agevolato, l'agevolato 4.0 e
l'ordinario, che ci permettono di fidelizzare il rapporto con
l'azienda".
Secondo D'Amelio e Bigoni è necessario abbandonare la logica
emergenziale e concentrarsi sullo sviluppo e sulla crescita dei
prossimi anni. Tra i modelli da importare dall'Emilia-Romagna
anche le leggi regionali sui Confidi. "La pandemia ha colpito
duramente il commercio e il turismo e bisogna potenziare le
leggi di settore - ha concluso D'Amelio - è auspicabile che i
fondi pubblici possano transitare su strutture specializzate
tecniche come quella del Confidi, perché riescono a trasferirli
velocemente alle imprese meritevoli". (ANSA).