Partono i lavori di
rifacimento della centrale idroelettrica Enel di Capodacqua,
frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), andata fuori
servizio nel 2016 a causa del sisma. Sostenibilità ed economia
circolare saranno al centro del nuovo progetto che darà vita ad
un impianto in grado di produrre energia rinnovabile al 100 per
100 per soddisfare il fabbisogno energetico di circa 800
famiglie del territorio. Dal primo marzo verrà avviato il
cantiere. A dare l'annuncio dell'avvio ai lavori alla
cittadinanza di Capodacqua sono stati il sindaco di Arquata del
Tronto Michele Franchi, il responsabile idroelettrico Area
Centro Sud di Enel Green Power Italia Angelo Guastadisegni e il
responsabile tecnico del progetto di EgpP Giuseppe Cutano, che
hanno illustrato il nuovo progetto di rinascita dell'impianto
che vanta oltre un secolo di vita e che ha portato l'energia
elettrica alle borgate arquatane, diventando un punto di
riferimento per i cittadini e per il territorio. L'impianto, che
ha una potenza installata di circa 300 kW, è storicamente parte
integrante della comunità arquatana e si ritrova ad essere
ricostruito per la seconda volta: in passato per i bombardamenti
che lo hanno raso al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale e,
successivamente, dopo i più recenti eventi sismici del 2016.
"Ringraziamo Enel Green Power per aver avviato celermente il
progetto e per aver voluto investire sul nostro territorio.
Questo - ha detto il sindaco Franchi - è un importante segnale
per la ricostruzione della nostra terra, la cui rinascita passa
anche dagli investimenti economici ed ecosostenibili". "Arquata
sarà nei prossimi anni un grande cantiere e avrà necessità di
energia elettrica: la presenza della centrale idroelettrica
potrà garantire energia verde e sostenibile a supporto della
ricostruzione e della rinascita economica e sociale del
territorio" ha dichiarato Guastadisegni.
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