E' stato arrestato il giovane
americano, un 20enne, che ieri sera ha aggredito un 30enne
italiano in un bar nella zona portuale di Ancona. Il giovane è
risultato positivo ai cannabinoidi e con un tasso alcolico di
quasi 3 gr/l e gli sono state riscontrate dai sanitari del
pronto soccorso lievi escoriazioni con una prognosi di 3 giorni.
Dopo gli accertamenti medici, gli operatori delle Volanti, con
l'ausilio di personale della Squadra Mobile lo hanno arrestato
per lesioni gravi e, su disposizione dell'autorità giudiziaria,
lo hanno portato nel carcere di Montacuto, in attesa
dell'udienza di convalida. L'aggredito invece, trasportato ieri
in codice rosso all'ospedale di Torrette, è in prognosi
riservata, anche se non in pericolo di vita: gli sono state
riscontrate fratture al naso, allo zigomo e alla parete orbitale
ed è in attesa di ulteriori accertamenti. Nella serata di ieri
le Volanti sono intervenute nella zona portuale dove era stata
segnalata a presenza di un uomo riverso a terra, incosciente, in
seguito ad una aggressione subita pochi minuti prima. Una volta
sul posto gli agenti hanno anche rintracciato il 20enne, in
stato di agitazione, e con escoriazioni al volto ed alle mani.
Sul posto erano presenti anche numerosi testimoni che hanno
fornito ai poliziotti un resoconto dettagliato e univoco dei
fatti.
In base a quanto riferito, i due giovani stavano trascorrendo la
serata seduti allo stesso tavolo del bar, chiacchierando,
quando, per motivi ancora da accertare, probabilmente legati
all'eccessivo consumo di bevande alcoliche, hanno cominciato a
litigare: il più giovane si è scagliato contro l'altro uomo,
colpendolo con pugni violenti al volto finché l'aggredito ha
perso i sensi, cadendo a terra, mentre il ventenne continuava a
colpirlo. A quel punto è stato bloccato dai presenti, che lo
hanno placcato e poi hanno chiamato la polizia e i soccorsi. di
convalida.
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