In occasione della Festa del
Lavoro, all'Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona, si è
tenuta la cerimonia di consegna delle decorazioni della "Stella
al Merito del Lavoro" a 36 lavoratori marchigiani insigniti dal
Capo dello Stato per "particolari meriti di perizia, laboriosità
e condotta morale". Le onorificenze sono state consegnate dalla
vice prefetto vicario di Ancona, Gloria Allegretto e dai
Prefetti e vice prefetti delle province marchigiane,
accompagnati dai rispettivi Sindaci dei Comuni di residenza dei
decorati, dai rappresentanti delle Ditte di appartenenza e
consoli provinciali della Federazione Maestri del Lavoro
d'Italia.
Alla cerimonia ha presenziato la sottosegretaria di Stato al
Lavoro e alle Politiche sociali Sen. Rossella Accoto. Erano
altresì presenti: il presidente del Consiglio regionale Dino
Latini, la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, il capo
dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro Pierluigi Rausei,
insieme a numerose altre Autorità delle province ed ai vertici
delle Forze di Polizia.
La ricorrenza odierna, ha detto la vice prefetto, è occasione
per rendere omaggio a chi ha nobilitato il lavoro, valore che la
nostra Costituzione eleva a principio cardine e fondamento della
Repubblica; Allegretto ha auspicato in particolare che questa
giornata possa condurre a una "simbiosi creativa" tra tecnologia
e nuovo umanesimo, in cui la necessaria produzione economico
-imprenditoriale sappia coniugarsi con il valore dell'uomo, da
considerare non solo come risorsa produttiva ma protagonista del
proprio lavoro.
La sindaca ha evidenziato come, pur dando atto dei progressi
raggiunti, nel tempo, per le condizioni del lavoro, questi non
sono mai da dare per scontato e riti quale quello odierno hanno
lo scopo di far sì che il lavoro rimanga un diritto e
un'opportunità per tutti. Tutti gli intervenuti hanno riservato
un pensiero speciale all'Ucraina e al dramma che quel territorio
e quelle persone stanno vivendo, auspicando al più presto una
conclusione del conflitto. Presente la rappresentante della
comunità ucraina delle Marche, Zhaklin Bachynska.
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