Altra notte di tensione al porto di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) dopo quella fra domenica e lunedì quando pescatori di altre marinerie sono giunti a San Benedetto per "convincere" i pescatori sambenedettesi ad aderire allo sciopero ad oltranza indetto contro il caro gasolio e lasciare le loro imbarcazioni attraccate alla banchina. La notte scorsa sono stati i pescatori della marineria rivierasca a presidiare il loro porto per impedire che fosse messo all'asta il pesce proveniente da Croazia e da altri porti italiani dove si continua a pescare.
I marittimi di San Benedetto hanno bloccato i due ingressi impedendo di fatto l'accesso dei camion al mercato ittico. E' intervenuta la polizia, che ha monitorato la situazione; non si sono comunque registrati scontri.
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