"Aguzzi sappia che i lavoratori
si trovano offrendo stipendi dignitosi e conciliazione
vita-lavoro". Questa la replica della Sottosegretaria al Lavoro
e alle Politiche Sociali, Rossella Accoto (M5s), all'Assessore
Stefano Aguzzi che ieri aveva rilasciato dichiarazioni sul
Reddito di cittadinanza, definendolo "diseducativo e
disincentivante per trovare lavoro".
Secondo Accoto, "i dati certificati ieri dall'Inps (importi
medi dei percettori di Reddito di Cittadinanza sono di 478 euro
per i singoli e 741 per i nuclei familiari composti da 5
persone) evidenziano come non possano essere queste cifre a
dissuadere un cittadino dall'accettare un posto di lavoro
stabile e pagato adeguatamente". "Quindi, - prosegue - evitando
la polemica con politici ed imprenditori che evocano referendum
e carenze di lavoratori solo per portare avanti becere
speculazioni nei confronti dei più deboli, bisogna capire quale
sia il reale problema del nostro mercato del lavoro". "I giovani
- rimarca la sottosegretaria pentastellata - non chiedono più
solamente uno stipendio commisurato all'impegno lavorativo,
elemento non derogabile, ma possibilità di crescita, stabilità e
benessere psico-fisico. Prima i nostri imprenditori capiranno
questo, - prosegue - prima riusciranno a trovare i lavoratori
che cercano. Non è più accettabile proporre lavori in nero,
giornate lavorative di 13-14 ore, mancanza di turnazione degli
orari di lavoro, assenza di giorni di riposo e assistere ad
atteggiamenti umilianti e degradanti nei confronti dei
lavoratori".
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