"L'Italia ha una grande guida alla
presidenza della Repubblica, che ancora una volta, sulle
questioni internazionali, sta facendo svolgere un ruolo da
protagonista al nostro Paese" Lo ha detto il sindaco di Pesaro
Matteo Ricci, coordinatore dei sindaci Pd, a proposito del capo
dello Stato Sergio Mattarella, durante la cerimonia per 2
giugno, Festa della repubblica. "Per fortuna che le istituzioni
italiane vengono rette da una figura di tale autorevolezza, che
va rispettata. Ringraziamo quotidianamente il presidente per il
suo grande servizio" ha aggiunto. Per Ricci, "la Repubblica è un
bene che va custodito, salvaguardato e rinnovato per garantire
democrazia e libertà". "Settantasei anni fa la maggior parte
degli italiani decise che il potere nel nostro Paese doveva
essere del popolo" ha detto ancora, parlando di una scelta
"responsabile e di continuità con i valori della Liberazione e
della Resistenza". Il sindaco ha poi ricordato l'impegno delle
donne, "per la prima volta alle urne ed elette". Nella provincia
di Pesaro Urbino il 76% scelse la Repubblica "un risultato
netto. Il nostro, più di altri, è stato un territorio massacrato
dalla guerra per questo c'era tanta voglia di chiudere una
stagione tremenda che portò morte, fame e disperazione". Ricci
ha citato gli anni del terrorismo e la , "fase storica che
stiamo vivendo: vediamo come il tema della libertà e della
democrazia non siano così diffusi e duraturi". Lo ha dimostrato
la guerra in Ucraina: "migliaia di vittime civili a causa di
un'invasione immotivata di uno Stato sovrano, avvenuta da parte
di uno Stato che non ha equilibri di poteri previsto nella
nostra Repubblica e sancito dalla Costituzione". Un conflitto
che "mette in discussione l'idea di libertà, di democrazia e di
Europa. Oggi serve un continente federale, con una politica
estera, di difesa ed energetica comune. La storia ci insegna che
non si deve subire, ma essere protagonisti",epubblica»
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