Le Marche si sono allineate al dato
nazionale sull'affluenza alle urne per i 5 referendum
sull'ordinamento giudiziario di ieri: è andato a votare il
20,72% degli aventi diritto (un milione 166mila marchigiani). La
provincia dove si è votato di più è stata quella di Macerata con
26,66% , quella con la minore affluenza Ascoli Piceno con
15,26%. Quanto ai quesiti referendari, il sì ha raccolto 75,42%
per la separazione delle carriere dei magistrati, 73,65% per
l'elezione dei componenti togati del Csm, 72,89% per quello sui
membri laici dei consigli giudiziari, 55,81% per la limitazione
delle misure cautelari, 53,47% per la modifica della legge
Severino e l'incandidabilità dopo la condanna.
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