"Rimanete fedeli a voi stessi
quali persone d'onore, fate ciò che deve essere fatto senza
tenere conto, nel compiere il proprio dovere, delle prospettive
di riuscita o di insuccesso, di perdita o di guadagno, coltivate
sempre ciò che è buono, nobile, giusto e bello e ricordatevi,
come scriveva un grande filosofo dell'Antichità, che 'Mentre si
attende di vivere, la vita passa'". E' un passaggio del saluto
augurale del direttore generale dell'Ufficio scolastico
regionale Marco Ugo Filisetti agli studenti in vista
dell'inizio, domani, degli esami di Maturità. "In bocca al lupo
e buona strada", conclude Filisetti.
"Oggi 21 giugno 2022, solstizio d'estate, il nostro pensiero
è rivolto a voi 13.700 ragazzi e ragazze Marchigiani che vi
apprestate da domani a sostenere l'Esame di maturità, ora Esame
di Sato, - scrive - che da 98 anni costituisce il momento
conclusivo del percorso scolastico svolto nella scuola, ora
denominata 'secondaria di II grado'. "Come il sole, fermandosi
nel giorno del solstizio (sol stetit), segna simbolicamente una
porta d'uscita e d'ingresso, quale punto di svolta nel viaggio
compiuto sull' orizzonte, - aggiunge il direttore Usr - l' Esame
di Maturità rappresenta l'uscita dalla fase di crescita della
vostra vita vissuta nell'ambito di una 'comunità totale', che,
in quanto tale, ha scandito per voi il cosa fare, con chi ed i
suoi tempi: un'esperienza sostanzialmente comune a tutti i
sistemi educativi, seppur con caratteristiche e modalità diverse
a seconda delle latitudini, dei tempi e delle culture". "Nel
contempo, l'Esame di Maturità segna l'ingresso nel 'Cantiere' a
cui siete chiamati, avendo dimostrato di saper prendere nelle
vostre mani la barra del timone della vita che vi appartiene, -
prosegue - per portare la vostra 'pietra' alla 'costruzione'
nella quale è parte il destino di ciascuno secondo la propria
missione, unica ed inalienabile".
"Non abbiate timore nell'affrontare la 'prova', - incoraggia
Filisetti - ben sapendo che è alla vostra portata essendovi
coscientemente e puntualmente preparati, non dubitate del vostro
impegno ricordando anche quello maggiore di chi vi ha preceduto
e, varcata con l'Esame di Maturità la porta d'ingresso alla
strada che vi attende da domani, rimanete fedeli a voi stessi
quali persone d'onore, fate ciò che deve essere fatto senza
tenere conto, nel compiere il proprio dovere, delle prospettive
di riuscita o di insuccesso, di perdita o di guadagno, coltivate
sempre ciò che è buono, nobile, giusto e bello e ricordatevi,
come scriveva un grande filosofo dell'Antichità, che 'Mentre si
attende di vivere, la vita passa'".
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