"La premessa è la stessa, e
quindi sono comprensibili delusioni e mal di pancia. Io stesso
sono rimasto scandalizzato da come si sia buttato fango assurdo
e ingiustificato su una figura autorevole come quella di Valerio
Lucciarini che ha dimostrato, ancora una volta, di essere un
grande dirigente politico". Così il sindaco di Pesaro e
coordinatore dei sindaci dem Matteo Ricci sulle candidature del
partito nelle Marche per le prossime elezioni politiche del 25
settembre.
Ricci esprime comunque "soddisfazione. Complessivamente è
venuto fuori un discreto lavoro. Con una lista rappresentativa
di tutti i territori, tra proporzionale certi o possibili e
collegi maggioritari contendibili. Inoltre, in molte regioni le
candidature che vengono da fuori sono state tante, nelle Marche
c'è solo quella di Alberto Losacco, che però è commissario e
quindi il rappresentante del Partito marchigiano".
"Inoltre, nel maggioritario Senato nord avremo una
candidatura come quella di Marco Bentivogli a rafforzare il
profilo riformista della nostra coalizione. Quindi in bocca al
lupo a Losacco, Irene Manzi e Augusto Curti - scrive Ricci - che
guideranno le liste proporzionali e agli altri che daranno una
mano in posizioni più di servizio". "A maggior ragione dovremo
essere al fianco di chi combatterà nei collegi maggioritari: per
la Camera Alessia Morani, Mastrovincenzo, Esposito, Mari
Marziali; - prosegue il sindaco di Pesaro - per il Senato
Bentivogli e Mirella Gattari". L'invito è "a mettercela tutta,
la partita contro la destra è aperta e dobbiamo puntare a fare
del Pd il primo partito, anche nelle Marche".
Un ultimo invito Ricci lo fa poi alla conterranea e deputata
dem Alessia Morani che non ha gradito il proprio posizionamento
nelle liste: "ho letto la sua dichiarazione di rinuncia. Spero
ci ripensi e sia protagonista della partita. Anche perché nella
nostra provincia dobbiamo vincere, sarò in prima linea come
sempre a sostegno dei candidati".
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