"Se non è una
misura che va a beneficio delle banche in Italia non va
bene...". Ha parlato di Superbonus il presidente del M5s ed ex
premier Giuseppe Conte durante un incontro nella zona portuale a
San Benedetto del Tronto. "Abbiamo questa particolarità - ha
affermato - Dovendo tutelare gli interessi dei cittadini, ci
inventiamo delle cose nuove che nessuno ha mai pensato: il
superbonus è una misura che nessuno aveva mai pensato, adesso
hanno fatto di tutto per bloccarcelo".
"Adesso - ha affermato Conte - bisogna sbloccare
assolutamente la circolazione dei crediti per salvaguardare
tutte quelle migliaia di aziende che hanno difficoltà, perché lì
c'è un pregiudizio ideologico che è emerso chiaramente. Draghi
ancora l'ultima volta al Senato - ha attaccato l'ex premier - si
è scagliato contro il superbonus. Se non è una misura che va a
beneficio delle banche in Italia non va bene".
"Abbiamo messo in passato miliardi e miliardi per
salvaguardare le banche, - ha ricordato Conte -, per carità ci
sono dietro anche i risparmiatore e anch'io ho lavorato per
evitare che saltassero in aria banche importanti. Però quando
metti i miliardi per le banche sono tutti contenti - ha aggiunto
- metti miliardi sul superbonus che hanno portato 630 mila nuovi
occupati; hai investito 38 miliardi per un valore economico
complessivo che però è ritornato ampiamente: oltre 120 miliardi
di valore economico di ritorno". "Una misura che ci consente la
rigenerazione urbana di un patrimonio immobiliare che è vecchio,
- ha concluso -, che ci consente il taglio delle emissioni, per
ogni famiglia ha portato all'incirca a 500 all'anno di
risparmio, taglio dei costi delle bollette; se fai questa misura
non va bene, perché perché offerta gratuitamente alla
popolazione non a le banche".
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