Sull'ipotesi di scostamento di
bilancio per far fronte all'aumento di luce e gas, "preferisco
spendere 30 miliardi adesso e non 100 a dicembre per pagare
cassa integrazione e disoccupazione a migliaia di operai, il mio
obiettivo è salvare l'economia del Paese": così il leader della
Lega, Matteo Salvini, ha risposto alla domanda dei giornalisti
sull'ipotesi di una nuova manovra finanziaria. "A ottobre - ha
detto ancora - c'è il rischio che molte aziende non ci
arrivano". - Anzi "servono subito decine di miliardi di euro
per bloccare gli aumenti del gas, i 30 miliardi che chiediamo da
tempo probabilmente non bastano": ha detto ancora. "L'emergenza
oggi in Italia sono le bollette di luce e gas - ha aggiunto -,
occorre un intervento urgente dell'Italia e dell'Europa,
altrimenti vinciamo le elezioni ed ereditiamo un milione di
disoccupati". Il leader del Carroccio è tornato a proporre il
nucleare: "Gli italiani - ha detto - penso che abbiamo voglia di
libertà e indipendenza anche energetica e di pagare bollette
meno care. Tutto il mondo - ha spiegato - sta investendo nel
nucleare, non capisco perché non possa farlo anche il nostro
Paese". Infine, sul tema energia, Salvini ha proposto di
estrarre gas dall'Adriatico, "i croati lo stanno già facendo",
ha aggiunto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA