Nuovo sopralluogo oggi dei
carabinieri e del pm di Ancona Daniele Paci nel casolare di
campagna, ora sotto sequestro, a Padiglione di Osimo dove ieri è
stata trovata morta Ilaria Maiorano, 41enne madre di due bambine
con segni di percosse violente. Dalla scorsa notte il marito
Tarik El Ghaddassi, 42 anni, marocchino, è in stato di fermo di
indiziato di delitto per omicidio aggravato e si trova nel
carcere di Montacuto.
In un interrogatorio fiume, più volte interrotto perché si è
sentito male, ieri ha raccontato la sua versione dei fatti: la
sera prima ci sarebbe stato un litigio con la moglie, sarebbero
arrivati ad una colluttazione e lei sarebbe caduta dalle scale.
La coppia avrebbe poi trascorso la notte in camere separate. La
mattina dopo El Ghaddassi, che si trovava agli arresti
domiciliari per evasione ma con il permesso di andare a
lavorare, ha raccontato di essere andato al lavoro presso una
ditta edile, vicina alla scuola frequentata dalle figlie. Quando
non le ha viste arrivare, è tornato a casa dove - questa sempre
la sua versione dei fatti - ha trovato Ilaria morta sul letto.
Secondo la Procura, durante la mattinata al cellulare della
donna sono arrivate delle telefonate di parenti, ma lei non ha
mai risposto. La data della convalida del fermo di El Ghaddassi,
che ha svariati precedenti per furto, resistenza a pubblico
ufficiale e violenza sessuale (la condanna per cui si trovava ai
domiciliari) non è stata ancora fissata, ma dovrebbe tenersi
entro il fine settimana. Non è stata ancora disposta l'autopsia
sul corpo di Ilaria, per accertare cause e orario della morte,
di cui dovranno occuparsi due medici legali.
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