E' un "lavoro in continuità con chi
mi ha preceduto per il rilancio della Regione. Non mancherà un
confronto con il Consiglio regionale". Così la neo assessora a
Cultura, Istruzione e Pari Opportunità della Regione Marche
Chiara Biondi, in occasione della presentazione della giunta
regionale rinnovata dopo l'elezione in Parlamento dell'ex
assessore Giorgia Latini, da cui ha assunto le deleghe.
"Imprescindibile per una buona azione di governo il contatto
con il territorio - ha sottolineato Biondi - vengo dal
territorio, sono abituata a confrontarmi sempre" e "sono molto
dedita all'ascolto". "Ho preso mano a tutti quelli che sono i
dossier più importanti" ha proseguito, indicando tra le
priorità, "portare avanti la candidatura dei teatri a patrimonio
Unesco. Sul fronte dello sport (altra sua delega) "contiamo di
portare qui nelle Marche importanti manifestazioni, anche a
livello internazionale, in modo da far conoscere il nostro
territorio".
"Stiamo lavorando anche sul terzo settore, una delega
importante" ha aggiunto, in maniera particolare
"sull'associazionismo, perché sappiamo perfettamente quanto è
importante il ruolo che svolgono nei nostri territori". Per la
delega all'Istruzione, "ho avuto un confronto con il ministro
Valditara a cui ho fatto presente le criticità che il nostro
sistema scolastico deve affrontare, in particolare il problema
delle classi pollaio, ma soprattutto una applicazione troppo
stringente delle norme del Dpr 81 del 2020 che prevede che per
poter costituire delle classi, dobbiamo attenerci alle
indicazioni numeriche. "Purtroppo, nonostante siano previste
delle deroghe all'interno di questa normativa, non sono per noi
favorevoli, quindi - ha concluso -cercheremo di portare avanti
con il ministro una certa apertura per poter concedere deroghe
anche più importanti".
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