Era il 30 ottobre 2016,
esattamente sei anni fa, quando di prima mattina una forte
scossa di terremoto completò l'opera distruttiva del sisma che
aveva colpito il Centro Italia il precedente 24 agosto,
seminando morte e distruzione. Ma della tenacia delle comunità
terremotato è testimonianza l'attività dell'associazione
"Arquata Potest" che proprio oggi ha presentato la guida
"Arquata del Tronto, itinerari tradizioni, piatti tipici per la
rinascita del territorio" realizzata con il contributo dell'Avis
di Ascoli Piceno e del Bim Tronto. Lo ha fatto in occasione
della 27/a edizione di "Marrone che passione", che ha richiamato
migliaia di persone nella frazione di Trisungo e alla quale
hanno partecipato il commissario per la ricostruzione Giovanni
Legnini, il senatore Guido Castelli e il sindaco Michele
Franchi. La guida contiene tutti gli itinerari per organizzare
in autonomia le uscite a piedi o in mountain-bike, immagini
realizzate su ogni sentiero, le tradizioni unico il territorio
ai piedi del monte Vettore, le attività commerciali e le ricette
tipiche come la "zuppa delle fate". "Vogliamo vedere il futuro
di Arquata come un paradiso del trekking; per questo abbiamo
recuperato sentieri, indicandoli al meglio in questa guida" ha
spiegato Carlo Ambrosi di Arquata Potest. "Questo potrà anche
tradursi in un ritorno economico sul territorio grazie a chi
verrà a godere delle nostre montagne e del G.a.d.a, il Grande
anello d'Arquata, un circuito di 50 chilometri che abbiamo
ultimato lo scorso anno che attraversa tutte le frazioni di
Arquata e al G.a.d.a bike". "Arquata Potest ha dimostrato di
poter garantire continuità agli investimenti del fondo
complementare sisma e che intende favorire il cosiddetto
partenariato pubblico-privato - ha aggiunto il sen. Guido
Castelli, ex assessore regionale alla ricostruzione -. E' la
perfetta sinergia fra l'utilizzo del capitale fisso, ossia le
infrastrutture, e il capitale sociale rappresentato dalle
risorse umane che qui ad Arquata non mancano". "Fin dall'inizio
col compianto sindaco Aleandro Petrucci dicemmo che la gente di
montagna è tosta e che saremo ripartiti; anche questa guida è un
segnale in tal senso" il commento del sindaco Franchi.
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