"Il terremoto avvenuto in mare
questa mattina a poco più di 30 chilometri da Fano e Pesaro è
uno dei più forti avvenuti in quest'area dal Novecento. Ma è
anche un evento che possiamo considerare normale per la nostra
regione: la fascia costiera e marina è infatti una delle tre
zone sismo-tettoniche delle Marche". Così il presidente
dell'Ordine dei Geologi delle Marche Piero Farabollini, secondo
cui "ipotesi che il sisma sia stato causato dalle trivellazioni
in mare alla ricerca di gas e idrocarburi è da escludere".
"Queste faglie - spiega Farabollini - possono produrre terremoti
di magnitudo massima stimata di 6, mentre quelle appenniniche
possono produrre sismi fino a magnitudo 7. Per fare alcuni
confronti, era dal 1930 che non si produceva un sisma così forte
al largo della costa settentrionale marchigiana: l'evento al
largo di Senigallia, il 30 ottobre 1930, raggiunse magnitudo
5.8, la stessa del terremoto al largo di Rimini nel 1916".
"Nelle ore successive - aggiunge il presidente dell'Ordine dei
Geologi marchigiani - abbiamo assistito a diverse altre scosse,
di intensità più contenuta, ed è probabile che ce ne saranno
altre nelle prossime settimane. Sono i cosiddetti 'after shock'
che però non devono preoccupare perché, dalle osservazioni e dai
dati storici, non si tratta di eventi che possono portare a
un'altra scossa forte". "L'ipotesi che il sisma sia stato
causato dalle trivellazioni in mare alla ricerca di gas e
idrocarburi è da escludere - ribadisce -. La trivellazione di
per sé non comporta alcuno scuotimento sismico, sono semmai le
attività di estrazione e stoccaggio che possono farlo. A ogni
modo, i terremoti legati a queste attività sono di magnitudo più
contenuta, generalmente mai oltre 4,5-5 e profondità massime di
3-4 chilometri". "Lo scuotimento, in questa zona sismotettonica,
porta a un accorciamento delle due falde - prosegue Farabollini
- che si trovano sul sistema di faglia, mentre nell'area
appenninica si produce l'effetto opposto: essendo faglie di tipo
distensivo, la scossa porta un allontanamento delle due parti.
L'effetto ė comunque lo stesso, come i cittadini della nostra
regione hanno, purtroppo, potuto sperimentare stamattina".
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