Un'Ancona "attrattiva",
"accessibile" e che "non lasci indietro nessuno". E' il progetto
di città perseguito da Ida Simonella, candidata sindaco alle
primarie del centrosinistra che si tengono domenica 27 novembre
nel capoluogo marchigiano. Simonella, assessore (al secondo
mandato) a Porto e Piano Strategico si pone in una linea di
continuità con l'attuale amministrazione guidata dalla sindaca
Pd Valeria Mancinelli e deve affrontare Carlo Pesaresi, sullo
sfondo del 'Progetto Ancona', alleanza di centrosinistra e
civiche. Nessuno dei due è iscritto al Pd. "Mi candido anche
perché bisogna completare un imponente programma di lavori
pubblici - dice all'ANSA -, tra Bando Periferie (alle fasi
finali), Iti Waterfront e Pnrr, sul quale siamo ad un punto di
svolta. In totale abbiamo 80 milioni di euro di opere da mettere
a terra". Come assessore, Simonella rivendica i "conti a posto"
dei bilanci comunali e il risanamento di quelli delle
partecipate. E poi continuità si, ma "ci sono tante cose da
riaggiornare" alla luce delle emergenze di questi anni: la
pandemia con le sue conseguenze economiche, la guerra in
Ucraina, l'inflazione e il caro energia. E ancora
"l'accelerazione sulla transizione ecologica e lo sviluppo
sostenibile". Bisogna spingere sulle manutenzioni, "anche se
abbiamo fatto il possibile". Tra i punti cardine del suo
programma "lo sviluppo e il lavoro" e "l'attenzione ai deboli",
tema che condivide con il competitor Pesaresi. Sviluppo e lavoro
si ottengono anche "rendendo la città più attrattiva, cioè in
grado di attrarre investimenti dall'esterno", sfruttando tutte
le potenzialità economiche del porto, portando a termine i
progetti per il recupero del Mercato delle Erbe e del rinnovo
del Mercato del Piano. L'accessibilità è legata soprattutto alla
mobilità dolce e sostenibile. Tra le possibilità di sviluppo,
Simonella punta sul turismo, un progetto già avviato e che sta
dando "importanti risultati". Infine, una riflessione sul ruolo
di Ancona quale capoluogo di regione, mai perfettamente
centrato: "deve essere un ruolo di servizio per l'intero
territorio marchigiano" per , sanità, infrastrutture e
istituzioni.
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