A 20 anni una diagnosi di
malattia rara e degenerativa della cornea, il cheratocono, e il
rischio di perdere la funzionalità dell'occhio destro: poi il
trapianto della cornea che salva l'organo e consente una vita
normale. E' la storia di Elisabetta Ragaini, 34 anni, ostetrica
di Castelplanio (Ancona) che oggi, a margine della conferenza
stampa per celebrare i 20 anni della Banca degli Occhi di
Fabriano (Ancona), eccellenza della sanità marchigiana, ha
voluto rendere la propria testimonianza, sottolineando
l'importanza di donare.
"Avevo 20 anni - racconta all'ANSA - e ricevetti la diagnosi
di cheratocono all'occhio destro, una malattia della cornea che
porta alla cecità. Ormai era troppo tardi per fare altro e ho
fatto il trapianto della cornea nel 2009. Per cui - aggiunge -
grazie agli operatori sanitari, che fanno tutto il lavoro che
c'è dietro, ho avuto la possibilità di avere la cornea e di
vederci, grazie a chi ha donato".
Elisabetta ora ha una vita normale, lavora come ostetrica, ed
è mamma della piccola Agata: ribadisce l'importanza di donare:
"è un gesto di cura verso chi ha una malattia e rischia di
diventare cieca e verso gli operatori sanitari che fanno tutto
il lavoro alla perfezione affinché qualcuno riceva l'organo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA