La Regione Marche va verso
l'istituzione della figura del sottosegretario alla presidenza
della Giunta regionale. Lo prevede una proposta di legge, ad
iniziativa della Giunta, che introduce modifiche allo Statuto
regionale, approvata oggi in maggioranza in prima lettura.
Perché diventino operative e si proceda quindi alla nomina vera
e propria è necessario un altro passaggio di votazione in aula
in un intervallo non inferiore a due mesi dal voto di oggi. Tra
i compiti di questa figura, già prevista negli Statuti di altre
Regioni, "guidate da maggioranze di centrosinistra o di
centrodestra" ha detto il relatore di maggioranza Carlo Ciccioli
(Fdi), quelli di partecipare alle sedute della Giunta senza
diritto di voto e seguire specifiche questioni su incarico del
presidente. "Si tratta di un modo di rafforzare l'esecutivo di
sei assessori - ha spiegato -, qualcuno assomma in sé anche 11
deleghe". Il sottosegretario potrà essere nominato tra i
consiglieri regionali, ma potrà anche essere scelto al di fuori
dei componenti dell'Assemblea. Respinti un ordine del giorno e
emendamenti in larga parte finalizzati a limitare la scelta
nell'ambito dei consiglieri regionali in carica presentati dal
Pd e da M5s. Il relatore di minoranza Fabrizio Cesetti (Pd) ha
parlato di un "costo che ricade comunque sulla comunità" e di
una legge che rischia di essere impugnata per profili di
incostituzionalità".
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