Arriva al Teatro delle Muse di
Ancona il 16 e 17 dicembre in prima regionale il balletto 'Don
Juan', firmato dal noto coreografo (ed ex ballerino) svedese
Johan Inger per la compagnia Aterballetto. Lo spettacolo che ha
vinto il premio Danza&Danza 2020 come "miglior produzione
italiana", si rifà al mito del grande seduttore di cui
ricostruisce le gesta sul palco basandosi su una ventina
d'interpretazioni: da Tirso de Molina a Molière, da Bertold
Brecht alla scrittrice belga Suzanne Lilar (che ne dà una
lettura femminista), per scegliere una versione marcatamente
freudiana. Infatti, per dichiarazione dello stesso Inger, se Don
Juan è così la colpa è di sua madre, o meglio "del fatto che in
ogni donna cerca la figura materna che ha perso molto presto,
diventando un personaggio tragico e affascinante al tempo
stesso, che vive la sua vita senza preoccuparsi del giudizio
altrui, ma incapace d'impegnarsi seriamente. Alla fine però sarà
la madre stessa a giudicarlo". A presentarlo 16 eccellenti
danzatori che agiscono in una scena contemporanea, anche per
quanto riguarda la musica e i costumi, dove la narrazione si
esplica con semplicità delineando di volta in volta le singole
conquiste femminili (spesso ben contente di essere sedotte),
come altrettanti riscatti dell'abbandono iniziale, fino al
drammatico esito finale. Le musiche originali sono di Marc
Alvarez, la drammaturgia di Gregor Acuna-Pohl, le scene di Curt
Allen Wilmer, i costumi di Bregje Van Balen. Lo spettacolo è una
produzione della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto,
realizzata coinvolgendo numerosi partner tra cui il Teatro delle
Muse.
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