Passo in avanti verso
la beatificazione per il gesuita padre Matteo Ricci, nato il 6
ottobre 1552 a Macerata e morto l'11 maggio 1610 a Pechino,
vissuto in Cina al tempo della dinastia Ming e riconosciuto come
uno dei più grandi missionari del Paese asiatico. Papa
Francesco, ricevendo oggi in udienza il cardinale Marcello
Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha
infatti autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare il
Decreto in cui si riconoscono le "virtù eroiche" del servo di
Dio Matteo Ricci, che acquisisce così il titolo di "venerabile".
Il Decreto arriva "provvidenzialmente nel giorno in cui a
Macerata riapre alla vita cittadina e al culto pubblico la
Chiesa-Collegiata dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista,
chiesa gesuitica annessa al collegio dei Padri dove lo stesso
padre Matteo Ricci studiò da giovane e cominciò il suo cammino
verso la consacrazione religiosa da gesuita" fa sapere la
diocesi di Macerata. "Con questo atto molto importante il
processo per la Beatificazione di Padre Matteo raggiunge
l'ultimo traguardo - si legge nella nota - la Chiesa dichiara
che tutte le indagini svolte in questi anni, prima a livello
diocesano poi vaticano, confermano la santità di Padre Matteo.
Ora si attende solo una conferma 'più alta' con le prove di un
miracolo avvenuto per intercessione di Padre Matteo Ricci". Il
vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ha espresso "la gioia di
tutta la comunità Maceratese e la gratitudine al Santo Padre per
questo passo importantissimo verso la Beatificazione del nostro
grande storico concittadino".
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