Con l'approssimarsi delle festività
natalizie, la Guardia di Finanza di Macerata ha innalzato la
soglia di attenzione non solo nei confronti dei "botti"
illegali, ma anche verso le attività autorizzate di rivendita
dei fuochi artificiali. Gli uomini del Nucleo di Polizia
Economico Finanziaria, durante una capillare attività
info-investigativa e di monitoraggio di tutti gli esercizi
dediti al commercio di artifizi pirotecnici, hanno effettuato,
in distinti momenti, controlli nei confronti di diversi
operatori commerciali, riscontrando per cinque di essi, operanti
nelle zone interne del Maceratese e sulla costa, gestiti da
cittadini di nazionalità cinese, modalità non idonee di
stoccaggio di numerosi fuochi d'artificio, rinvenuti nei luoghi
di esercizio dell'attività nonché presso magazzini e depositi
nella disponibilità dei medesimi operatori, in assenza di idonee
precauzioni. I fuochi d'artificio si trovavano ammassati alla
rinfusa, unitamente ad altro materiale, in violazione della
vigente normativa, che prevede che tali prodotti debbano essere
conservati in imballaggi di trasporto appositamente approvati e
posti a distanza di due metri da altra merce. I fuochi
d'artificio, in gran parte appartenenti alle categorie "F1 e
F2", tra cui spiccavano bengala, fontane, batterie pirotecniche,
non potevano essere custoditi con le modalità riscontrate. Nel
corso dei controlli, i Finanzieri hanno, inoltre, appurato che
una delle ditte interessate poneva in vendita specifico
materiale pirotecnico sebbene priva della prescritta licenza
prefettizia. Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle hanno
proceduto al sequestro di oltre 830mila pezzi, per un totale di
circa 1,8 tonnellate di fuochi d'artificio, e alla denuncia alla
locale Autorità Giudiziaria dei cinque titolari delle imprese
controllate e di altre due persone che facevano capo alle stesse
imprese per il reato di illegale detenzione di materiale
esplodente.
In corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione
dei flussi di denaro movimentati al fine di verificare la
posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale.
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