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Gdf Macerata sequestra 1,8 tonn. fuochi artificio, 7 denunce

Gdf Macerata sequestra 1,8 tonn. fuochi artificio, 7 denunce

830mila botti stoccati illecitamente

ANCONA, 22 dicembre 2022, 11:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con l'approssimarsi delle festività natalizie, la Guardia di Finanza di Macerata ha innalzato la soglia di attenzione non solo nei confronti dei "botti" illegali, ma anche verso le attività autorizzate di rivendita dei fuochi artificiali. Gli uomini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, durante una capillare attività info-investigativa e di monitoraggio di tutti gli esercizi dediti al commercio di artifizi pirotecnici, hanno effettuato, in distinti momenti, controlli nei confronti di diversi operatori commerciali, riscontrando per cinque di essi, operanti nelle zone interne del Maceratese e sulla costa, gestiti da cittadini di nazionalità cinese, modalità non idonee di stoccaggio di numerosi fuochi d'artificio, rinvenuti nei luoghi di esercizio dell'attività nonché presso magazzini e depositi nella disponibilità dei medesimi operatori, in assenza di idonee precauzioni. I fuochi d'artificio si trovavano ammassati alla rinfusa, unitamente ad altro materiale, in violazione della vigente normativa, che prevede che tali prodotti debbano essere conservati in imballaggi di trasporto appositamente approvati e posti a distanza di due metri da altra merce. I fuochi d'artificio, in gran parte appartenenti alle categorie "F1 e F2", tra cui spiccavano bengala, fontane, batterie pirotecniche, non potevano essere custoditi con le modalità riscontrate. Nel corso dei controlli, i Finanzieri hanno, inoltre, appurato che una delle ditte interessate poneva in vendita specifico materiale pirotecnico sebbene priva della prescritta licenza prefettizia. Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di oltre 830mila pezzi, per un totale di circa 1,8 tonnellate di fuochi d'artificio, e alla denuncia alla locale Autorità Giudiziaria dei cinque titolari delle imprese controllate e di altre due persone che facevano capo alle stesse imprese per il reato di illegale detenzione di materiale esplodente.
    In corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei flussi di denaro movimentati al fine di verificare la posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale.
   

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