"Il pronunciamento del Tribunale di
Ancona del 19 dicembre scorso, ha definito illegittima la nomina
del direttore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione. Il
giudice ha così ribadito il principio in base al quale, per tale
funzione, la Giunta avrebbe dovuto avviare una selezione tra i
dirigenti regionali attualmente in organico" Lo ricordano in un
nota i deputato Pd Augusto Curti e Irene Manzi e il senatore dem
Francesco Verducci. "Crediamo che, per il Governo della Regione,
la sentenza rappresenti motivo di forte imbarazzo e non
necessiti di ulteriori commenti - osservano -. Questo fatto
però, oltre le responsabilità specifiche, fornisce lo spunto per
una riflessione di più ampio respiro. Perché un certo tipo di
azioni, intervenendo sul settore sensibile della ricostruzione,
terminano necessariamente per destabilizzare le Comunità
interessate. A nostro avviso, anche per rispetto delle
popolazioni terremotate, è necessario operare con equilibrio,
trasparenza ed osservando le regole. Dobbiamo considerare, tra
l'altro, che questa vicenda si somma ad altre situazioni già
oggetto di esposti e interrogazioni a vari livelli. Un esempio,
tra i tanti, è rappresentato dall'increscioso caso del Cis Sisma
di Sarnano". Curti, Manzi e Verducci chiedono "al Governo
Regionale, anche alla luce del riproporsi di episodi di una
certa opacità, di mettere in campo tutte le misure necessarie, a
tutela delle comunità colpite dal sisma. Ciò anche al fine di
non rallentare il processo di ricostruzione, per vicende che
nulla hanno a che fare con il sisma".
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