Nel Fermano cinque denunce e attivazione del codice rosso, da parte dei carabinieri, per maltrattamenti in famiglia. Due denunce nello stesso paesino: un 30enne, già da alcuni mesi, per futili motivi asseritamente riconducibili a gelosia, aveva sottoposto la compagna convivente a reiterati comportamenti aggressivi e molesti, sfociati, da ultimo, in un violento litigio: i carabinieri sono intervenuti per ristabilire la calma e hanno raccolto circostanziate informazioni; la donna ha avuto bisogno di cure mediche ed è stato attivato il "codice rosso"; la stessa ha formalizzato la denuncia e i militari hanno proceduto a segnalare il 30enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Nello stesso piccolo centro, l'Arma, negli ultimi giorni è intervenuta invece a sostegno di un uomo, di origine straniera, denunciando la convivente di quest'ultimo, anche lei di origine straniera, perché da mesi, per futili motivi sottoponeva l'uomo a comportamenti aggressivi e molesti.
In un altro caso e in un'altra cittadina, i militari hanno segnalato per maltrattamenti in famiglia un uomo che da un anno reiterava aggressioni nei confronti dei propri genitori per farsi dare soldi finalizzati a comprare droga. Sulla base di un'altra denuncia formalizzata da una donna del luogo, i carabinieri hanno poi denunciato per maltrattamenti in famiglia e porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere, un uomo accusato di maltrattare da anni la compagna, fisicamente e psicologicamente per futili motivi riconducibili ad asserita gelosia. L'uomo l'avrebbe anche minacciata di morte brandendo un coltello a serramanico ma in quei frangenti sarebbe stato bloccato e disarmato da alcuni vicini di casa che poi hanno allertato i carabinieri. L'arma è stata sequestrata ed è stato attivato il codice rosso a tutela della vittima.
I carabinieri hanno inoltre denunciato un altro uomo che da diversi anni avrebbe molestato la consorte e recentemente l'avrebbe anche aggredita fisicamente.
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