In arrivo il lungo weekend di
saldi, favorito dal ponte dell'Epifania: sei marchigiani su
dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti
generando, secondo il centro studi di Confcommercio Marche, un
giro d'affari di circa 200 milioni, in crescita del 10% rispetto
all'anno precedente. Sempre l'Ufficio Studi di Confcommercio
Marche prevede un acquisto medio a famiglia per saldi invernali
di 280-300 euro e un acquisto medio a persona di 127 euro.
Maglieria, pantaloni, giacconi, scarpe, accessori saranno i
prodotti più richiesti dai marchigiani. Ma saranno richiesti
anche gli articoli tecnologici, sia pure in minor quantità
rispetto ai prodotti moda considerata la domanda e le vendite
già registrate durante il Black Friday e il Cyber Monday. Gli
incrementi dei prezzi registrati durante gli ultimi mesi a causa
del protrarsi della guerra in Ucraina e del conseguente caro
energia fanno di questi saldi un'opportunità per i consumatori
attenti alla spesa e a caccia di affari. Per gli operatori
commerciali i saldi di fine stagione servono ad avere liquidità,
rinunciando magari ai margini desiderati, a favore di una
maggiore stabilità aziendale. I saldi inoltre possono
trasformarsi in un'importante occasione per rafforzare ed
incrementare lo shopping
sotto casa, nei negozi di prossimità, considerata l'importanza
della fiducia nel processo decisionale dei consumatori.
L'analisi della serie storica relativa alla propensione
all'acquisto mostra comunque un trend in crescita: da gennaio
2015 ad oggi, la percentuale di coloro che effettueranno
acquisti è aumentata di 15 punti percentuali."Saldi inv
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